Si è parlato molto nel mese di novembre di Zero Robotics, che ha avuto una visibilità mediatica considerevole ma che è anche stato oggetto di segnalazioni non veritiere, che hanno creato confusione anche sulle modalità di svolgimento e sulle squadre ancora in gara.
Si segnala quindi che, al fine di favorire la partecipazione delle squadre italiane alle finali (spese di viaggio e alloggio), che si svolgeranno – per tutte le scuole europee – ad Alicante (E) o, opzionalmente, a Boston (USA) e per offrire un canale unico ufficiale per chi volesse contribuire a favorire tale partecipazione alle squadre italiane effettivamente finaliste, il Coordinamento Europeo di Zero Robotics, con il supporto tecnico di AMMA Torino (https://www.amma.it/), organizza la
Raccolta fondi ufficiale di Zero Robotics
con le seguenti modalità:
- I donatori interessati potranno versare, entro il 10/1/2019, l’importo desiderato sul conto bancario gestito, su incarico del Coordinamento Europeo, da AMMA Torino, con le seguenti coordinate:
IBAN IT87H0200801171000105465695
intestato ad AMMA
Causale: Donazione per Zero Robotics da “nome cognome / nome azienda / nome ente”; (il nominativo del donatore è facoltativo – ATTENZIONE: scrivendo il proprio nominativo si accetta che questo venga pubblicato; se si vuole restare anonimi, omettere il proprio nominativo o, in alternativa, individuare un proprio nickname che non permetta di ricondurre al donatore) - L’importo totale dei contributi versati da tutti i donatori – pubblici e privati – verranno utilizzati a favore delle squadre e studenti italiani, secondo il Regolamento redatto dal Comitato Guida Italiano di Zero Robotics, composto da Politecnico di Torino, Università deli studi di Padova, Agenzia Spaziale Italiana, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Rete Robotica a Scuola, e disponibile su
polito.it/app/uploads/2018/11/Regolamento-Raccolta-Fondi-Zero-Robotics-2018-19.pdf - Questa raccolta fondi e’ a beneficio dei finaliti dei campionati internazionale e nazionale Zero Robotics e non si tratta quindi in se di un concorso a premi, in quanto i donatori non riceveranno in cambio alcun premio o altro beneficio monetario se non la pubblicazione – se da loro richiesto – del proprio nominativo o logo;